#Donato & figlia, Sandra Scoppettone 1988, Ed. it. e/o 2002
Un ottimo giallo, originariamente firmato con lo pseudonimo di Jack Early, come tutti quelli di quest'autrice che non bara mai coi lettori. L'intreccio mistery è stringente, non cela nulla, non ammicca al lettore, gli investigatori non vengono folgorati da mistiche intuizioni. Alla base dei loro successi tanto lavoro di gambe e un po' di banale fortuna. La polizia si trova in questo romanzo alle prese con un serial killer che prende di mira le suore e risponde con una task force al cui vertice viene posta una donna, il tenente Donato. Del gruppo, nonostante i cattivi rapporti fra i due, fa parte anche il padre, il sergente Donato. Com'è ovvio le storie personali e familiari, anche tragiche, dei due protagonisti s'intrecciano inestricabilmente col caso. Come sempre la Scoppettone sa ben indagare e ben raccontare i travagli emotivo-sentimental-familiari dei suoi personaggi.
Un'autrice che merita sempre di essere letta. Volendole a tutti i costi cercare difetti si può notare come le parti meno felici e coinvolgenti della sua narrazione siano, qui come in altri romanzi, le scene inseguimento-cattura e la descrizione di rapporti sessuali. Il che spiega anche, forse, perchè Hollywood non ha mai attinto alle sue opere.
[bm]
#Una storia vera, (The Straight Story), David Lynch, 1999
E' bellissimo questo road movie di David Lynch. E' "Il Viaggio", quello con la maiuscola, quello definitivo, che il vecchio e malandato Alvin compie in sella al suo tagliaerba per raggiungere il fratello a 500 chilonetri di distanza. E la lentezza del percorso è insieme pretesto all'introspezione di una vita e apologia di quella stessa vita.
Il tono è piano, il passato da indagare e ricomporre è quello emblematico di qualsiasi individuo: la famiglia, la giovinezza, la guerra, il dolore, le cadute. Nessun compiacimento, nessuna sottolineatura, nessun eclatante battersi il petto, ma solo la ricomposizione intima e personale del proprio "essere stato".
Sotto Alvin e il suo tagliaerba una strada dritta oltre l'orizzonte, intorno un'america rurale senza mitologia, campi, macchine agricole, povere case di legno, prefabbricati bassi, contemporaneamente precari ed eterni. E persone che sono emblematiche solo per il protagonista, strumenti del suo Viaggio.
Notizie e recensioni: in italiano, in inglese [bm]
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